La nostra storia
In questa pagina parliamo un poco della storia di Radiopirata38, uno progetto ed uno strumento che negli anni abbiamo usato più volte nelle sue diverse forme, quella via etere e quella via streaming. Di seguito potete leggere il manifesto che la caratterizzava all’inizio.
Radiopirata38 è una radio di quartiere via etere e internazionale via streaming che promette di creare un collegamento tra realta’ locali e lontane. Vogliamo diffondere autogestione e autoproduzioni tramite uno strumento che non sia veicolato da logiche di profitto e/o assoggettazione, ma che sia direttamente disponibile alle realta’ e alla situazioni che a loro volta lo supportano…
Dall’incontro avvenuto all’interno di realta’ occupate autogestite come l38squat, zk e altre, tra phonodisconnection, audioresistance e radioresistance, progetti musicali e non solo, e ‘ nata l’idea di realizzare una radio pirata di quartiere in fm e in streaming su internet per poter autodistribuire i materiali che autoproduciamo e che diffondiamo liberamente senza finalita’ di lucro, senza sponsor e senza politici che ci dicano cosa fare, per sviluppare un punto di incontro e collaborazione tra gli abitanti dei quartieri e le attivita’ che svolgiamo nei nostri spazi, per consolidare i rapporti con altre radio pirata in giro per l’italia e per il mondo con le quali gia’collaboriamo a vari livelli di cooperazione e scambio, per dimostrare l’efficacia, il divertimento e la riproducibilita’ di un mezzo accessibile a tutti…
Abbiamo pensato ad una radio pirata poiche’ le prime radio sono nate cosi, tra la sperimentazione di questo strumento e la resistenza a chi negava la liberta’ di esprimersi. Sebbene non sia strettamente necessario trasmettere da navi al largo della costa come accadeva tempo fa, per poter trasmettere dovremo comunque cambiare frequenza spesso o trovarne qualcuna che localmente non sia raggiungibile sulla quale appoggiarci, dato che i costi per mantenere una frequenza regolare sono irraggiungibili per la nostra portata economica e i nostri metodi che si basano sulle sottoscrizioni di chi partecipa alla radio stessa e di chi la vuole sostenere. Abbiamo inoltre pensato di trasmetterla in streaming su internet in modo che chi non ci puo’ raggiungere per la distanza ci puo’ comunque ascoltare dal web.
Abbiamo pensato al Laurentino 38 un quartiere nella prima periferia di roma concentrato attorno ad un anello viario che quindi lo circoscrive in un’area relativamente piccola ma nonstante questo altamente densa di popolazione. Cittadini che da anni per risolvere l’emergenza abitativa si arrangiano inventando e sostenendo soluzioni alternative altrimenti carenti fra i milionari progetti dell’amministrazione e dei politici che negli anni hanno millantato riqualificazioni, tali solo per i loro portafogli, una realta’ che esiste da ormai 19 anni in questo quartiere e’ lo spazio occupato al sesto ponte, meta’ abitato e meta’ spazio sociale, che cerca di diffondere il metodo del fai da te e di proporre momenti di socialita’ e di intrattenimento, di controcultura e di informazione indipendente, senza cedere ad interessi economici/commerciali o sventolando bandiere di qualche partito…
La radio viene autogestita tramite un’ assemblea settimanale in cui vengono discussi i temi che vorremmo affrontare nelle varie trasmissioni e interviste, dove ci si presenta con chi vuole partecipare al progetto e dove si affrontano i problemi di natura tecnica…
Il palinsesto, per ora, e’ diviso in:
* spazi di informazione
* trasmissioni a tema
* trasmissioni musicali e di intrattenimento
* trasmissioni sperimentali
* prove tecniche
Come dicevamo prima non abbiamo ne’ sponsor ne’ partiti che ci guardano le spalle, quindi scegliamo di diffondere informazione indipendente internazionale, nazionale e ovviamente locale, piuttosto che le solite fonti “mainstream” che si possono reperire ovunque in dosi massiccie ma che riteniamo non siano soddisfacentemente chiare e oggettive.
Tra i temi che tratteremo spesso c’e’ sicuramente l’autoproduzione visto che e’ uno dei nodi che ci lega assieme tra noi e con le altre realta’ di zona, attraverso la musica e le varie forme di diffusione della creativita’ e dei saperi…
Ci sara’ sicuramente tanta, forse troppa musica, perche’ la radio e’ anche un passatempo quando si hanno le ore scandite dai ritmi del lavoro e quindi oltre ad accompagnarci durante tutto il giorno, con riflessioni e informazione di vario genere, questa radio, ci fara’ anche divertire e distrarre!
Data la natura non commerciale, cercheremo di mandare quasi interamente musica autoprodotta e/o distribuita con licenze che ne permettano la libera diffusione e circolazione, in ogni caso pero’ qualche volta capitera’ di mandare qualcosa che non lo sia….diciamo cosi…….